Trastuzumab Deruxtecan nel tumore del polmone non-a-piccole cellule con mutazione HER2
Le terapie mirate al recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 ( HER2 ) non sono state approvate per i pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ).
L'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab Deruxtecan ( Enhertu ), un coniugato HER2 anticorpo-farmaco, nei pazienti con tumore NSCLC e con mutazione HER2 non sono state studiate in modo approfondito.
È stato condotto uno studio multicentrico internazionale di fase 2 in cui Trastuzumab Deruxtecan ( 6.4 mg per kg di peso corporeo ) è stato somministrato a pazienti affetti da tumore NSCLC metastatico con mutazione HER2, refrattario al trattamento standard.
L'esito primario era la risposta obiettiva ( ORR ) valutata da una revisione centrale indipendente.
Gli esiti secondari includevano la durata della risposta, la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), la sopravvivenza globale ( OS ) e la sicurezza.
Sono stati valutati i biomarcatori delle alterazioni di HER2.
Sono stati arruolati in totale 91 pazienti. La durata mediana del follow-up è stata di 13.1 mesi.
Una risposta obiettiva confermata a livello centrale si è verificata nel 55% dei pazienti. La durata mediana della risposta è stata di 9.3 mesi.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 8.2 mesi e la sopravvivenza globale mediana è stata di 17.8 mesi.
Il profilo di sicurezza è stato generalmente coerente con quello di studi precedenti; eventi avversi correlati al farmaco di grado 3 o superiore si sono verificati nel 46% dei pazienti, l'evento più comune è stata la neutropenia ( nel 19% dei casi ).
La malattia interstiziale polmonare giudicata correlata al farmaco si è verificata nel 26% dei pazienti e ha provocato la morte in 2 pazienti.
Sono state osservate risposte in diversi sottotipi di mutazione HER2, nonché pazienti senza espressione HER2 rilevabile o amplificazione HER2.
Trastuzumab Deruxtecan ha mostrato un'attività antitumorale duratura nei pazienti con tumore NSCLC HER2-mutante precedentemente trattato.
Il profilo di sicurezza ha incluso una malattia polmonare interstiziale che è stata fatale in due casi.
Gli effetti tossici osservati sono stati generalmente coerenti con quelli degli studi riportati in precedenza. ( Xagena2022 )
Li BT et al, N Engl J Med 2022; 386: 241-251
Pneumo2022 Onco2022 Cardio2022
Indietro
Altri articoli
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Selpercatinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule positivo alla fusione RET: sicurezza ed efficacia aggiornate dallo studio LIBRETTO-001
Selpercatinib ( Retsevmo ), un inibitore della chinasi RET di prima classe, altamente selettivo, potente e CNS-attivo, è attualmente approvato...
Incremento ed espansione della dose del coniugato anticorpo-farmaco Datopotamab deruxtecan diretto a TROP2 nel tumore al polmone non-a-piccole cellule: studio TROPION-PanTumor01
Questo primo studio sull’uomo di incremento ed espansione della dose ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di...
Sopravvivenza globale con Osimertinib nel tumore al polmone non-a-piccole cellule, resecato, con mutazione di EGFR
Tra i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ), resecato, con mutazione del recettore del fattore di crescita...
Sicurezza, tollerabilità e attività antitumorale di Zipalertinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule che portano inserzioni dell'esone 20 del recettore del fattore di crescita epidermico
Sebbene diversi agenti mirati alle inserzioni dell’esone 20 del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) ( ex20ins...
Studio FLAURA2: il trattamento con Osimertinib più chemioterapia produce risposte cerebrali migliori e durature nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR
Da una analisi dello studio di fase 3 FLAURA2 è emerso che nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule...
Tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato: efficacia di Dostarlimab più chemioterapia come trattamento di prima linea
Un’analisi aggiornata e pre-pianificata dei dati di sopravvivenza globale ( OS ) dello studio di fase 2 PERLA ha mostrato...
Tumore del polmone in stadio precoce: Pembrolizumab prima e dopo la chirurgia riduce il rischio di mortalità del 28%. Studio KEYNOTE-671
I risultati dello studio di fase 3 KEYNOTE-671 hanno mostrato che nel tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio precoce,...
Associazione di eventi avversi immuno-correlati con l'efficacia di Atezolizumab nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule: analisi aggregate degli studi IMpower130, IMpower132 e IMpower150
Gli eventi avversi immuno-correlati ( irAE ) derivanti dalla terapia antitumorale con inibitore del checkpoint immunitario ( ICI ) possono...
Atezolizumab per via sottocutanea rispetto a endovenosa nel tumore al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico precedentemente trattato e confronto farmacocinetico con altre indicazioni approvate: studio IMscin001 parte 2
Atezolizumab ( Tecentriq ) endovenoso ( IV ) è approvato per il trattamento di vari tumori solidi. Per migliorare la...